Consiglio n. 3
Vorrei parlare con l'imprenditore
Non c’è nessuno in azienda che lavora alle macchine come il signor Beppe. Nessuno ha mai raggiunto la sua produttività oraria e per l’attrezzaggio di alcuni programmi particolarmente complessi solo lui può metterci le mani.
Ammiro molto l’esperienza di alcune persone, che, in alcuni casi, sono partite da piccole officine e con sacrifici e tenacia hanno costruito aziende capaci di affermarsi in una determinata nicchia di mercato.
Sovente però, raggiunta una certa dimensione qualcosa comincia a scricchiolare: il prodotto è sempre molto apprezzato dai clienti, ma l’organizzazione inizia a vacillare. Alle volte si tratta di tempi di consegna che non si riescono più a rispettare, altre volte di turnover del personale qualificato fino ad arrivare a tensioni economiche e finanziarie.
Tornando al nostro signor Beppe, pur ammirando molto la sua abilità, la passione e la dedizione che dedicava alla sua attività, ci trovammo in profondo disaccordo su un punto molto semplice: lui sosteneva di essere l’imprenditore.
Personalmente apprezzo sempre molto il confronto con punti di vista diversi dal mio, tuttavia su una questione sono inamovibile: non si può gestire un’azienda se si è “attaccati” alle macchine per 8 ore!
Purtroppo è così, con gran malincuore per tutti gli appassionati dell’operatività: in questo ambito il multitasking non funziona! Non si può “fare gli imprenditori” per due ore al giorno. Senza un graduale processo di delega l’azienda non può crescere.
Naturalmente occorrono tempistiche adeguate e programmi di formazione e di costruzione della squadra di lavoro, specifiche per ogni realtà aziendale.
Ma, senza ombra di dubbio, il compito dell’imprenditore è quello di sottrarsi il più possibile dalla parte operativa e dedicarsi a tempo pieno alla direzione aziendale, alla condivisione degli obiettivi ed al supporto dell’organizzazione.
Un piccolo trucco che può aiutare il nostro “Beppe accentratore” a riconsiderare la sua posizione: fategli notare che per ogni minuto che passa sul muletto o ad attrezzare le macchine, qualcun altro sta prendendo delle decisioni in merito alla direzione della sua azienda.